TERRITORI DELL’ANIMA – Loriana Castano, Simonetta Ferrante, Michael Loos
3325
page-template-default,page,page-id-3325,page-child,parent-pageid-2510,bridge-core-1.0.5,tribe-no-js,ajax_updown,page_not_loaded,,qode_popup_menu_push_text_top,qode-theme-ver-18.1,qode-theme-bridge,transparent_content,disabled_footer_top,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-6.0.2,vc_responsive,mob-menu-slideout

TERRITORI DELL’ANIMA
Loriana Castano, Simonetta Ferrante, Michael Loos

27 gennaio / 13 febbraio 2009
SBLU_spazioalbello
Inaugurazione martedì 15 settembre ore 18

SBLU_spazioalbello propone tre itinerari d’indagine nel mondo dello spirito e dell’anima. Mai come oggi si avverte la necessità di recuperare i grandi interrogativi della vita, i significati del vivere. L’arte contemporanea può aiutarci in questa ricerca. Attraverso il proprio lavoro, gli artisti ci consentono di scoprire la realtà interiore come essi la interpretano. Ogni esplorazione privilegia temi differenti, tutti riconducibili al desiderio di Conoscenza, che spesso non riusciamo a soddisfare.

Loriana Castano, milanese, si indaga sulla forma essenziale. Attraverso la materia compone frammenti pregni di storia e di vissuto che lega, a volte con filo di rame, a volte per sovrapposizione ad altri frammenti, momenti del presente o anticipazioni di futuro. Le forme che ci propone sono simulacri di personaggi, figure regali dalla superficie modulata da pieghe e da scritture nascoste, composte in trame senza fine nella continua ricerca di attenta misura e intelligente eleganza.

Simonetta Ferrante, visual designer, acquerellista, calligrafa, ormai completamente dedita all’arte di raccontare la sua tensione emotiva. Presagio di una verità interiore il suo lavoro si concretizza nel gesto e nel segno, che l’artista distribuisce sulla superficie con la colta disinvoltura di chi conosce il ritmo, perché ama la musica. La sua è una danza che ruota attorno al vuoto, fulcro dell’indagine di tutte le sue composizioni. Dice del suo lavoro: “Il mio operare è un’avventura dello spirito, una sorta di forma di meditazione. È una necessità interiore, un percorso tra sogno, realtà e apparenza, un modo per stare al gioco della vita.”

Michael Loos, visual designer e fotografo statunitense, fin dall’infanzia ha coltivato una passione
primordiale per gli alberi. Attraverso le forme dei rami e dello spazio che questi incorporano
ha riconosciuto luoghi, storie e messaggi del proprio Io interiore. Con le sue fotografie cerca di rendere
accessibili a tutti le narrazioni che scaturiscono da queste immagini e che ci ricordano che siamo
tutti legati intimamente a quel meraviglioso disegno che è la Natura.