Daniela Barzaghi – I confini siamo noi
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I CONFINI SIAMO NOI
Daniela Barzaghi

17/28 ottobre 2017
SBLU_spazioalbello
Inaugurazione ore 18.00

Il particolare e insolito lavoro di Daniela Barzaghi è il soggetto della nuova mostra promossa da SBLU_spazioalbello. L’artista, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, riceve appena diplomata numerosi riconoscimenti: tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta vince numerosi premi, espone in luoghi prestigiosi come Palazzo dei Diamanti a Ferrara, la Galleria San Fedele a Milano, il Museo della Permanente di Milano. Protagonista della sua ricerca è la natura evocata, interpretata, custodita come memoria e traccia del passaggio dell’uomo agli albori della sua storia. Opere nelle quali la carta, sostanza che predilige, allude alla pietra e suggerisce forme di possibile risonanza archeologica. Una materia che nasce grazie alla manipolazione e alla trasformazione di materiali riciclati, come la carta di giornale o gli stracci, che trasforma in modo radicale. Dice del suo lavoro Chiara Gatti: ”L’ode al creato di Daniela Barzaghi non si risolve però solo in un culto primitivo della Dea Madre, in un omaggio a un’entità panteistica che respira profondamente fra le foglie, i fili d’erba e le zolle di fango su tracciati aspri; ma è un atto di devozione dell’uomo verso il mondo che lo accoglie, lo nutre e lo guida sul cammino. Per questo, ha scelto la carta come materia nativa del suo operare, simbolo di una relazione osmotica fra ciò che la natura offre e quello che, alchemicamente, l’individuo plasma, trasforma, rigenera. E proprio per questo ha distillato lungo il suo viaggio, ormai trentennale, stele votive simili a oggetti tribali, che ricordano gli idoli dell’Africa profonda, le icone ipnotiche dell’art nègre, le insegne marcatempo del Mali, testimonianze di immagini dello spirito, forma visibile di un invisibile che l’uomo porta dentro di sé”. E ancora: “Quello che conta è la capacità di Daniela Barzaghi di sublimare il desiderio innato dell’uomo, il suo bisogno antropologico di non essere dimenticato, di seminare indizi della propria esistenza effimera, di nutrire una liturgia della memoria. In mostra allo SBLU_spazioalbello uno spaccato del lavoro degli ultimi anni, una raccolta che circoscrive un periodo fecondo di ricerca da condividere e presentare in modo organico.

Daniela Barzaghi vive e lavora a Milano. Espone con regolarità su tutto il territorio nazionale partecipando a collettive e concorsi. Recentemente ha vinto il Primo Premio alla 9e Triennale internationale du papier, Musée de Charmey, Svizzera.