Richard Coter, Flavio Lazza, Luciano Molinari – Oggetti inutili indispensabili
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OGGETTI INUTILI INDISPENSABILI
Richard Coter, Flavio Lazza,
Luciano Molinari

29 maggio / 15 giugno 2018
SBLU_spazioalbello
Inaugurazione ore 18.00

La tornitura del legno ha origini lontane e il suo utilizzo nell’ebanisteria mosso da necessità pratiche: stoviglie e cucchiai per l’uso domestico, ridondanza di modanature nelle gambe dei tavoli dell’Ottocento, hanno fatto crescere numerosi laboratori specializzati. Dall’intervento manuale artigianale che consentiva di realizzare pezzi simili mai uguali si è poi passati alle macchine a controllo numerico, che consentono una produzione illimitata di pezzi identici.
Ma la passione per il legno e il desiderio di realizzare qualcosa di esclusivo ha portato numerosi appassionati a fare della tornitura una vera ragione di vita. In Italia esistono numerose associazioni che raccolgono a livello regionale appassionati di ogni età e condizione. Solitamente le iniziative che promuovono quest’arte sono spesso paradossalmente dedicate o a un pubblico di nicchia e di conoscitori che si scambiano informazioni e novità o a manifestazioni popolari di artigianato difficilmente selettive della qualità.
Grazie a questa mostra il pubblico potrà avvicinare il mondo particolare della tornitura, fatto di passione e precisione dove la funzione trascende la propria ragion d’essere per diventare pretesto di bellezza e stupore.

Richard Coter docente di tornitura per la scuola d’Arti e Mestieri Ricchino che ha sede a Rovato, in provincia di Brescia, realizza scatole natural edge utilizzando legni comuni impreziositi da dettagli in legni particolari e vasi fresati e bruciati a fiamma libera in superficie.

Flavio Lazza amante del legno fin da bambino quando per Natale riceve il gioco del traforo, si concede di seguire questa passione solo in tarda età. Realizza oggetti massicci di forma innovativa e minimalista, dimostrando una sensibilità inusuale al contemporaneo.

Luciano Molinari, ebanista e falegname, la rivista Domus gli ha da poco dedicato un lungo articolo, definendolo “trottolaio magico” per le sue trottole incredibili. È un grande conoscitore di essenze di legno, che raccoglie in affascinanti campionari/ enciclopedia che possono contenere fino a 450 qualità differenti e che saranno presentati in mostra insieme alle trottole.