NON DI SOLO PANE

Nel 2013, quando Milano viene confermata sede dell’Esposizione Universale, con l’assunto “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, nasce il Progetto “Non di solo pane” con lo scopo di proporre il tema dell’alimentazione dal punto di vista della creatività e dell’arte.
Partendo dall’assunto La bellezza è il cibo della mente l’associazione SBLU_spazioalbello, fedele al proprio intento di promuovere cultura visiva e cultura del progetto, decide di sollecitare un ragionamento sulle esigenze primarie del nostro tempo, nella convinzione che il cibo possa essere lo spunto, quasi un pretesto, per aprire una riflessione più ampia ed etica. Per questa ragione ha individuato nel pane, cibo per eccellenza del mondo occidentale, l’alimento che meglio si presta all’approfondimento. Il pane, alimento che tutti conoscono, è portatore di una simbologia vasta e dalle molteplici sfaccettature. Il progetto nell’arco di tre anni lo ha proposto come:

SIMBOLO DI TRASFORMAZIONE DELLA MATERIA
ALIMENTO PRIMARIO PER IL CORPO
RIFLESSIONE SULLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE NATURALI
INDAGINE SUL CONSUMISMO E SULLA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA NEL MONDO
RICERCA DI NUTRIMENTO SPIRITUALE, MORALE ED ETICO

In origine dal 2013 al 2015 “Non di solo pane” coinvolge più di trecento persone: artisti, poeti, designer e musicisti che hanno realizzato proposte molto differenti tra loro, nessuna riconducibile a un’unica linea di pensiero o a una corrente, secondo la propria sensibilità e poetica, nel desiderio di raggiungere un pubblico il più vasto possibile anche lontano dall’arte contemporanea.
Nel dettaglio il progetto si è concretizzato in dodici mostre, sei installazioni e tre performance. In conferenze, più di dieci workshop e un convegno con Regione Lombardia e ADI a Palazzo Italia in Expo.